CA-RoboCom, i robot amici dei cittadini dell’Istituto di BioRobotica guardano all'Europa
Si chiama CA-RoboCom (www.robotcompanions.eu) ed è il progetto con durata annuale coordinato dal prof. Paolo Dario che non si "limita" allo sviluppo di un nuovo prototipo o di una nuova tecnologia, ma si pone un obiettivo ben più ambizioso. CA-RoboCom, infatti, mira a disegnare una delle due iniziative FET Flagship (ovvero progetto bandiera) che l’Europa promuoverà per i prossimi 10 anni e finanzierà con almeno 1 miliardo di Euro (per ciascuna iniziativa). Per questo CA-RoboCom è in competizione con altre cinque iniziative europee dello stesso tipo.
L’iniziativa FET Flagship presentata dal progetto coordinato dal prof. Dario è quella dei Robot Companions for Citizens (in italiano “i robot amici dei cittadini”), ovvero una nuova generazione di macchine robotiche in grado di aiutare i cittadini a svolgere attività di ogni tipo, quali il lavoro, la cura dell’ambiente, l’assistenza personale, con il fine ultimo di supportare la società contemporanea nella costruzione di un “welfare sostenibile”. La principale caratteristica che CA-RoboCom pone alla base del nuovo programma di ricerca che disegnerà è la multidisciplinarietà. Questo perché il progetto immagina che il futuro della robotica trarrà vantaggio dal coinvolgimento di differenti discipline e comunità scientifiche: dalle neuroscienze alla scienza dei materiali, dall’etica alle scienze sociali ed umanistiche, fino alla giurisprudenza.
Il progetto CA-RoboCom è stato presentato nelle scorse settimane presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna a Pontedera, durante una due giorni a cui hanno partecipato 150 tra i più famosi scienziati e ricercatori di robotica, neuroscienze, scienza dei materiali, tecnoetica, scienze sociali ed umanistiche. Nei diversi interventi tutti i team leader che rappresentano le diverse istituzioni partner hanno esposto il piano di attuazione del progetto, descrivendo nel dettaglio le diverse anime e iniziative che lo compongono.
All'incontro ha preso parte anche il Direttore della Scuola Superiore Sant’Anna Maria Chiara Carrozza che ha ricordato come la Scuola intenda supportare questa iniziativa dell’Istituto di BioRobotica in forte sinergia con l’Istituto Italiano di Tecnologia. La Scuola ha infatti già chiesto l’appoggio del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministerto dell’Economia, perché si tratta dell’unica iniziativa del genere con coordinamento italiano: un importante riconoscimento per le attività di ricerca condotte dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’Istituto Italiano di Tecnologia.
Tutte le informazioni sulle FET Flagship sono riportate sul sito http://cordis.europa.eu/fp7/ict/programme/fet/flagship/home_en.html.
